Urbino in camper: cosa vedere e dove sostare

famiglia in mezzo a una piazza

 

Il nostro viaggio per l’Italia in camper ci ha portato a Urbino, capitale del Montefeltro e “città ideale del Rinascimento”, in cui abbiamo fatto una tappa di un giorno, tra cultura, storia e ottimo cibo.

Dopo un paio di notti presso il Camping Paradiso di Casteldimezzo (trovi qui il nostro racconto), siamo ripartiti alla volta di Urbino. Abbiamo raggiunto la città in camper in circa 45 minuti, ma prima ci siamo fermati a pranzo su consiglio dei gestori del campeggio a Fiorenzuola di Focara all’Osteria Focara (ottima!).

Urbino: il luogo dell’anima

«Urbino… in cima a un monte di media altezza, ma adagiantesi da ciascun lato secondo ogni piega del pendio, di modo che non ha nulla su un medesimo piano e dovunque si deve salire e scendere» (Michel de Montaigne)

Se c’è qualcosa che contraddistingue Urbino, credo sia proprio l’essere un luogo dell’anima. Scalette, piazzette, giardini pensili: tutto vive in una dimensione di armonia ed equilibrio composto e parco. Ma poi all’improvviso, Urbino si apre su scenari magici e favolosi.

Area sosta camper ad Urbino

Parcheggio comunale -Piazza Mercatale – Urbino

Arrivati nella “città ideale del Rinascimento”, abbiamo posteggiato il camper nell’ampio parcheggio nei pressi di Porta Valbona in Piazza Mercatale. Proseguendo a piedi siamo saliti a visitare il bellissimo centro storico.

L’ampio parcheggio comunale è asfaltato e consente la sosta camper, in stagione è difficile trovare posto perché ha pochi stalli dedicati a camper. Non ha nessun servizio per il camper, ma la posizione è ottima per visitare il centro e il costo è di 10€ per 24h.

Per raggiungere il parcheggio basta seguire le indicazioni per il centro storico di Urbino.

Urbino in camper: cosa vedere

In poche centinaia di metri quadrati si concentra un patrimonio che ha segnato l’arte e l’architettura d’Europa per molti decenni. Abbiamo ammirato il maestoso Palazzo Ducale e la “Facciata dei torricini“ (forse il punto più fotografato di Urbino). Del Palazzo Ducale si possono visitare anche i giardini e i sotterranei, da non perdere anche coi bambini.

Avremmo voluto vedere anche il Duomo, ma purtroppo era chiuso per restauro e siamo passati di fronte alla casa natale di Raffaello Sanzio, che si può visitare. Siamo riusciti ad entrare ed ammirare il il capolavoro dell’Oratorio di San Giovanni, da togliere il fiato!

Ma soprattutto ci siamo persi nelle sue meravigliose stradine (Urbino è una città verticale, ripida, con viottoli stretti) che ti riportano indietro nel tempo e ti offrono viste mozzafiato.

Urbino è infatti un luogo unico, un luogo dove Medioevo e Rinascimento si fondono con naturalezza: e allora tutti questi bellissimi palazzi, le chiese, i vicoli stretti e i saliscendi così caratteristici, vi fanno ancora oggi ritornare a quell’epoca.

Cosa mangiare a Urbino

E non potevamo andarcene senza aver assaggiato un prodotto tipicamente urbinate… la crescia! Una specie di piadina che si accompagna col Salame di Montefeltro, il Prosciutto di Carpegna, il Pecorino di fossa e, soprattutto, con la Casciotta, un pecorino D.O.P. di origini antiche molto apprezzato anche da Michelangelo.

Insomma… Magica Urbino!

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