Viaggio in camper a Sorrento, Capri e Napoli

napoli vista porto e vesuvio

Viaggio in camper tra Napoli e Sorrento. Siamo partiti un po’ titubanti e non sapevamo cosa aspettarci  e invece è stata una vacanza che ci ha sorpreso: ci ha fatto divertire, mangiare benissimo e sentire a casa.  Ecco il racconto del viaggio a Napoli, Capri, Sorrento in Camper in una settimana.

Dopo il primo giorno trascorso in viaggio, abbiamo dedicato una giornata alla visita di Sorrento, una a Capri e due a Napoli. Sulla via del ritorno, abbiamo fatto una sosta intermedia ad Anagni, dove abbiamo passato il pomeriggio e dormito la notte, per arrivare a casa l’indomani.

Penisola Sorrentina: dove sostare in camper

Sorrento vista Vesuvio

Siamo partiti da Cesena, prima tappa del nostro viaggio in camper è stata Sorrento.

A Sorrento abbiamo sostato al campeggio Nube d’Argento, in una posizione comoda sia per arrivare a piedi in città (in 10 minuti di passeggiata) che per raggiungere la spiaggia sottostante. Se scegliete le piazzole vista mare, godrete di un risveglio spettacolare ogni mattina.

Noi siamo andati a dicembre e purtroppo durante l’inverno il campeggio non offre molti servizi (anche se la tariffa di Capodanno è la stessa di Ferragosto), ma noi abbiamo approfittato di un supermercato e delle botteghe nelle vicinanze.

Sorrento: cosa fare in un giorno

Appena svegli, ci siamo diretti a piedi verso Corso Italia, il viale principale della città. Durante l’inverno molti negozi e attività sono chiusi, ma il centro è comunque animato. Se scegliete il periodo natalizio, le luminarie rendono tutto ancora più scenografico.

Sorrento parco giochi Villa Fiorentino

Passeggiando ci ha colpiti Villa Fiorentino, costruita negli anni Trenta come abitazione e ora importante luogo di mostre ed eventi. All’esterno è stato mantenuto uno splendido giardino con fiori e piante grasse, oltre ad un agrumeto che oggi ospita un bel parco giochi. Sul retro si trova una vecchia casa colonica inserita nelle mura della città e ora adibita a fattoria didattica con conigli, caprette, galline e un pony.

Ci è piaciuto poi perderci nei vicoletti pieni di botteghe e negozi caratteristici, che ci hanno fatto cogliere l’atmosfera e il calore del Sud.

Ne abbiamo approfittato per riempire il camper di mozzarelle, delizie al limone e altre prelibatezze locali.

Gita a Capri da Sorrento

Il mattino seguente abbiamo deciso di fare una piccola gita a Capri, lasciando il camper nel campeggio di Sorrento. Da qui siamo partiti a piedi verso piazza Tasso, per poi scendere a Marina Piccola. Prima però ci siamo fermati ad ammirare la vista: la strada e le scale sottostanti sono state costruite all’interno di una gola di tufo. Davvero suggestivo, ma difficile da percorrere col passeggino, in alternativa c’è un ascensore.

Al porto di Sorrento, mentre aspettavamo l’aliscafo per Capri, siamo stati abbordati da una guida locale che proponeva un tour di gruppo dell’isola. Noi abbiamo scelto di muoverci da soli, data la nostra autonomia limitata, ma può essere una buona alternativa per vedere le attrattive principali. Una volta attraccati, si può salire con la funicolare, ma causa forte vento quel giorno era chiusa, ma il servizio era garantito con dei piccoli autobus. Se salite su un bus, preparatevi ad una guida sprint, tra curve e strade strette!

capri panorama con faraglioni

Arrivati in cima, siamo corsi ad ammirare il panorama, poi la piazzetta, con i suoi celebri bar e i carissimi caffè. Passeggiando per le viuzze semi deserte siamo stati accompagnati dalla musica diffusa dagli altoparlanti e dal delicato sole invernale.

Sicuramente visitandola d’estate non avremmo goduto di questa quiete! Ai giardini d’Augusto (ingresso 1€) ci ha incantato la meravigliosa vista sui faraglioni. Poi siamo andati alla ricerca di un ristorante aperto (era praticamente tutto chiuso!) per gustarci l’ennesima pizza.

Di ritorno al campeggio a Sorrento, abbiamo fatto una bella spesa e preparato il cenone di capodanno in camper. Ci siamo addormentati prima di mezzanotte, quando siamo stati svegliati dai fuochi.

Dove sostare per visitare Napoli

Il mattino dopo ci siamo trasferiti da Sorrento a Pompei, all’area attrezzata Agricamper la Giuliana, che abbiamo sfruttato come base per muoverci con la Circumvesuviana. Il treno è l’ideale per spostarsi in questa zona, ma col senno di poi, sarebbe stata più comoda un’area sosta direttamente a Napoli.

Quella che abbiamo scelto era ben attrezzata con carico/scarico, corrente, servizi con docce calde e i gestori molto gentili. Tuttavia per raggiungere il centro e la stazione c’era più di un chilometro da percorrere a piedi e coi bimbi l’abbiamo trovato un po’ scomodo.

Purtroppo in questa occasione non siamo riusciti a visitare Pompei, ma torneremo appena i piccoli riusciranno a godersi gli scavi insieme a noi.

Mini tour di Napoli

lungomare san giovanni a teduccio a napoli

Noi siamo stati a Napoli il primo dell’anno e qui si festeggia in famiglia, cosi siamo stati invitati a pranzo a casa di amici, trascorrendo la giornata a tavola e passeggiando sul lungomare deserto.

Se scegliete questo periodo, ricordate che il primo è praticamente tutto chiuso e anche la Circumvesuviana effettua orario ridotto (gli ultimi treni partivano intorno a mezzogiorno).

castel dell'ovo a napoli

E gli amici napoletani ci hanno organizzato un mini tour a piedi per farci vedere un po’ di Napoli. Siamo scesi dalla metro in piazza Amedeo per percorrere tutto il lungomare di Mergellina fino a Castel dell’Ovo che abbiamo visitato. L’ingresso é gratuito e offre anche una bella vista sul porto e sull’imponente Vesuvio.

Poi abbiamo attraversato piazza del Plebiscito e ci siamo gustati un caffè dal Professore, un’istituzione in città. Passeggiando tra la folla e i negozi di via Toledo ci è venuta fame, così ci siamo gustati pizza fritta e a portafoglio nei quartieri spagnoli.

A pancia piena, ci siamo diretti a San Gregorio Armeno con i suoi presepi. Prima di risalire sulla metro abbiamo visitato il duomo e fatto merenda con le sfogliatelle calde.

Non vediamo l’ora di tornare perché ci manca ancora tanto da scoprire e Napoli ci è entrata subito nel cuore!

Ritorno a casa: una sosta ad Anagni

Il nostro viaggio tra Napoli, Capri e Sorrento è finito. Sulla strada del ritorno, dato che nostri bimbi non hanno grande autonomia in viaggio, dopo pranzo abbiamo improvvisato una fermata a metà strada. Anagni, piccolo borgo della Ciociaria, si è rivelato un piacevole intermezzo.

Abbiamo sostato in un’area sosta comunale (carico e scarico gratuiti) ai piedi del paese, raggiungibile a piedi in pochi minuti. Se dovete spezzare un viaggio da nord a sud o viceversa, è una buona alternativa.

Consigli pratici

Nonostante il nostro camper sia abbastanza lungo (7,40 metri), siamo riusciti a muoverci bene durante tutta la vacanza e non abbiamo mai avuto difficoltà a fare rifornimento.

Possono essere necessarie un po’ di manovre per accedere ai campeggi terrazzati, come quello di Sorrento, ma una volta entrati, le piazzole sono grandi e ombreggiate.

Noi ci siamo mossi perlopiù in autostrada, ma anche le vie cittadine sono facilmente percorribili in camper.

INDICAZIONI STRADALI.

Per Sorrento: Autostrada del Sole prendere l’uscita Castellammare di Stabia, proseguire per la SS 145 fino a Sorrento. Attraversare tutta la città, il camping si trova appena fuori il centro abitato.

Ci siamo sposati tra le varie città, percorrendo sempre la SS 145.

 

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