Quando si pensa alla Grecia, generalmente ci viene in mente la miriade di isolette dei suoi arcipelaghi. Noi non avevamo mai visitato questo Paese, e come primo approccio abbiamo voluto fare una scelta un po’ diversa, andando alla scoperta della sua parte continentale, la culla della civiltà occidentale, in particolare del Peloponneso, la mitica penisola con le “dita”. Siete curiosi? Ecco il nostro viaggio in Grecia continentale in camper con i bimbi.
Grecia continentale in camper, fuori dalle rotte più battute
Abbiamo voluto scoprire la Grecia che nella nostra testa era quella più autentica, un po’ fuori dalle destinazioni più battute. E devo dire che siamo stati ampiamente ripagati da un territorio ancora in gran parte selvaggio, con montagne incontaminate che si tuffano nel mare, piccoli paesini in cui il tempo sembra essersi fermato, siti archeologici che parlano di un glorioso passato. Una Grecia autentica ed evocativa.
E’ stato anche un viaggio molto vario ed equilibrato: i bambini si sono divertiti a sguazzare in un mare bellissimo e spesso tiepido, ma abbiamo anche visitato piccoli paesini pittoreschi, affascinanti siti archeologici (dai più famosi come Olimpia, ad alcuni minori ma altrettanto suggestivi, come Messene) e bellezze naturali. Insomma, questo viaggio ha messo d’accordo i gusti di tutta la famiglia!
Prima di scoprire l’itinerario nel dettaglio, vale la pena fare un paio di premesse su alcuni aspetti da tenere in considerazione se viaggiate in camper con dei bambini piccoli.
Come arrivare in Grecia in camper?
Il nostro consiglio spassionato se 1) avete dei bambini 2) non avete le ferie a tempo indeterminato, è di optare per il traghetto. Perché stressarsi con lunghe, lunghissime ore di guida lungo tutta la penisola balcanica (che pure meriterebbe di essere visitata, ma con la dovuta calma) quando potete ottimizzare il tempo a disposizione e magari fare un paio di tappe in più in Grecia?
Ci sono diverse compagnie che operano le tratte Italia-Grecia – le principali sono Minoan Lines, Anek e Superfast, con partenze da Venezia, Ancona e Bari e arrivo a Patrasso e Igoumenitsa (oltre ad altri porti minori).
Sappiamo qual è il problema delle lunghe tratte in traghetto quando si hanno bambini e non si osa fare la sbaraccata del passaggio ponte: i prezzi delle cabine fanno lievitare il prezzo di parecchio. Un jolly ci sarebbe per noi camperisti: la formula camping on board! Sapete di che si tratta? Non avete bisogno di pagare per una cabina, potete dormire sul vostro camper, pur potendo accedere a tutti i servizi a bordo (ristoranti, bar, intrattenimento, piscina se presente). Attenzione però perché non tutte le compagnie offrono questa formula, e quelle che lo fanno non hanno moltissimi posti a disposizione, per cui dovrete cercare di prenotare con largo anticipo.
Noi abbiamo scelto la tratta Ancona-Igoumenitsa all’andata, e Patrasso-Ancona al ritorno, viaggiando con Minoan e con cabina (ahimè i posti col camping on board erano finiti). Nonostante il costo della cabina, è una scelta che mi sento di consigliare rispetto al viaggio su strada: in primis per il fatto che i bambini si stressano di meno, e poi in questo modo la vacanza inizia già a bordo, con l’emozione del viaggio in nave e le possibilità di intrattenimento.
Grecia: siti archeologici e bambini piccoli. Yes, you can (ma senza esagerare)
Nella parte continentale della Grecia sono diversi i siti archeologici, tutti assolutamente superlativi e meritevoli di una visita per un motivo o per l’altro. Ma non dimentichiamo che viaggiamo con dei bambini e che quindi non possiamo pretendere di visitarli tutti.
Consigliamo quindi di documentarsi un po’ prima della partenza e fare una selezione dei siti archeologici da visitare, perché per quanto bravi e pazienti possano essere i vostri bambini, a meno che non abbiano la passione precoce del classicismo, al quarto tempio o teatro semicircolare vi manderanno a quel paese e scapperanno nella spiaggia più vicina.
Noi abbiamo visitato Epidauro con il suo mitico teatro, Messene, Olimpia e Mystras (anche se quest’ultima non la farei rientrare al 100% tra i siti archeologici, più avanti vi spiego perché). Avevo preventivato anche una sosta a Delfi per spezzare il lungo tragitto dalle Meteore ad Atene, ma a causa del maltempo è saltata.
Come sono le strade in Grecia per chi viaggia in camper?
Anche le strade richiedono un minimo di studio, specialmente se il camper è di grandi dimensioni o se qualcuno a bordo soffre di mal d’auto (a meno che non vogliate cambiare i rivestimenti dei divanetti).
Noi abbiamo percorso circa 2000 km in totale, percorrendo un po’ tutte le tipologie di strade: dalle autostrade alle statali, a quelle che sembrano pensate più per i motorini che per i mezzi a quattro ruote.
Le autostrade sono tendenzialmente vuote. Se vi chiedete perché, lo capirete al primo caselloPensavamo che il peggio fosse la Francia, e invece! Nonostante questo, possono essere molto comode e farvi risparmiare alcune ore di guida, per cui vale la pena utilizzarle almeno per qualche tratto.
Anche le statali sono generalmente in buono stato, abbastanza ampie e diritte, e arrivano quasi dappertutto.
Poi ci sono quelle strade che, specie in Peloponneso, vi faranno dire “ma come caspita siamo finiti qui? E soprattutto, quanto manca?”
- Il nostro consiglio: munitevi di piantina cartacea, perché un camperista lo sa: Google Maps molto spesso ti frega. La piantina invece vi mostrerà visivamente la classificazione delle varie tipologie di strada, così potrete scegliere (ove possibile) quelle più comode, ed evitare di carteggiare le fiancate del mezzo contro gli speroni rocciosi. Noi vi abbiamo avvertito!
Dove sostare in Grecia in camper con i bimbi?
Per le soste abbiamo quasi sempre scelto i campeggi, che di media hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. In un paio di occasioni, la presenza della piscina è stata un plus per i bambini, che le apprezzano sempre molto. Vai a farglielo capire, che la piscina la possono trovare anche a casa, mentre un mare del genere no. Loro vedono una piscina e sono felici, e insomma, a noi fa anche piaceri accontentarli (qualche volta).
In alcune occasioni abbiamo invece scelto la sosta libera, che non ci ha dato problemi né pensieri, e anzi in un caso ci ha anche riservato una bella sorpresa. La teoria è che il campeggio libero è vietato; in pratica vedrete moltissimi camper in sosta libera. Diverse taverne consentono, se si cena da loro, la sosta nei loro parcheggi: non è però una soluzione che abbiamo sperimentato né che ci sentiamo di consigliare per famiglie con bambini piccoli (tendenzialmente sono in posizioni scomode, non in piano e rumorose).
Grecia continentale in camper con i bimbi: tempi e costi
Il nostro viaggio è durato tre settimane, durante le quali abbiamo percorso circa 2000 km.
Di solito, poiché i nostri bambini sono ancora abbastanza piccoli, evitiamo di strapazzarli con tappe molto lunghe di guida, e anche durante questo viaggio, eccetto un paio di trasferimenti un po’ più lunghi, il kilometraggio giornaliero è sempre stato abbastanza contenuto.
Tre settimane è un tempo ideale se si vuole evitare di fare molti km tutti i giorni, ma si vuole comunque avere un’idea abbastanza completa della Grecia continentale. Ovviamente, e come sempre, più tempo si ha e meglio è – e anche in questo caso abbiamo dovuto tagliare alcune tappe che ci sarebbe piaciuto effettuare. Ma non vi dico niente di nuovo, tutto non si può fare, no?
Per quanto riguarda i costi: sicuramente la voce di spesa più significativa è stata il viaggio in nave (circa 650€ andata e ritorno con cabina tripla e camper al seguito).
In loco però le spese sono state abbastanza contenute: la media dei campeggi si aggira sui 30€ a notte per campeggi di ottimo livello, spesso dotati anche di piscina. In alcuni casi abbiamo fatto sosta libera, risparmiando ulteriormente.
Anche per mangiare fuori i costi sono contenuti (circa 40€ per due adulti e due bambini). E’ anche vero che noi tendiamo a mangiare in camper.
Attenzione alle autostrade perché i pedaggi sono salatissimi. Il costo del gasolio è invece paragonabile a quello italiano.
Se l’introduzione vi ha incuriosito e volete scoprire quali posti bellissimi abbiamo visitato durante il nostro viaggio on the road , trovate il dettaglio dell’itinerario tappa per tappa della Grecia continentale in camper e del Peloponneso in camper.
Post scritto da La Casa Viaggiante