Con la fase due siamo potuti tornare a bordo dei nostri camper e ora che stiamo entrando nella fase tre, stanno riaprendo anche tutti i campeggi e i villaggi, che si sono attrezzati per il rispetto delle norme anti-Covid. Cosa è cambiato? Quali sono le nuove regole? Ecco il vademecum per Campeggi e villaggi: norme anti-Covid.
Come sarà passare l’estate in campeggio dopo il Coronavirus? Quasi come prima, ma con qualche accortezza in più. Viaggiare in camper permette di avere con se una piccola casa sempre a disposizione e in questo periodo è il mezzo più sicuro per viaggiare, limitare i contatti e godersi un po’ di sano turismo all’aria aperta.
L’estate 2020 all’insegna del turismo all’aria aperta
Sicuramente passare le vacanze estive in un villaggio o in un campeggio è la miglior scelta dopo la pandemia. Queste strutture solitamente si trovano in zone lontane dal turismo di massa, hanno ampi spazi all’aria aperta, sono immersi nella natura e alcuni anche vicino al mare.
Abbiamo vissuto un momento particolare e ricominciare a viaggiare spaventa un po’, ma secondo me queste sono le premesse giuste per non rinunciare alle vacanze e sentirsi sicuri.
Campeggi: organizzazione e misura di sicurezza
I campeggi, mettendo a disposizione una piazzola per ogni equipaggio, assicurano il rispetto delle distanze e la limitazione dei contatti. Lo stesso discorso vale per le abitazioni individuali, anch’esse distanziate tra loro e fornite di cucina e bagno.
Nelle aree comuni, come bagni, docce, aree lavaggio stoviglie, bar e zone di svago vige l’obbligo della mascherina e sono stati allestiti in modo da rispettare il metro di distanza. Prima di entrare in qualsiasi zona condivisa è bene igienizzarsi le mani con il gel disinfettante o, dove possibile, lavarsi bene con il sapone.
Noi per esempio, siamo stati il primo week-end di giugno in un campeggio in Trentino e siamo rimasti stupiti dalla grande organizzazione degli spazi comuni post-Covid. Ogni famiglia viene dotata di un gettone, all’ingresso di ogni area condivisa c’è una bacheca su cui è possibile monitorare quante persone ci sono in quel momento, in base ai gettoni posizionati lì in quel momento. Ad esempio, se nelle docce ci sono già 2 gettoni e il numero massimo di gettoni/famiglie è due, occorre aspettare, altrimenti si posiziona il proprio e si entra.
Come avviene la prenotazione e il check-in nei campeggi
In ogni struttura la prenotazione è obbligatoria, in modo da contenere il numero delle persone all’interno del villaggio. Inoltre prima di accedere al check-in vengonoaccertate le condizioni di salute di tutti i nuclei familiari, mediante la misurazione della temperatura corporea. Successivamente solo un membro della famiglia può accedere alla reception per effettuare il check-in. Per limitare attese inutili, in alcuni campeggi, è possibile un pre-check-in on-line prima dell’arrivo, inviando tutte le informazioni necessarie per la registrazione.
Campeggi e villaggi, le norme anti-Covid: accesso alle piscine e alla spiaggia
Le piscine e la spiaggia sono solitamente i luoghi più frequentati e quindi devono essere utilizzati responsabilmente. L’accesso è limitato in base ai limiti di capienza, i lettini sono posizionati ad una distanza adeguata e sia le acque delle piscine che le attrezzature vengono sanificate costantemente.
Campeggi e villaggi, le norme anti-Covid: l’animazione per bambini
Le misure di sicurezza vengono adottate anche nei mini-club, dove le attività e i giochi per i bambini sono svolti all’aperto. Gli animatori tengono le distanze di almeno un metro e mezzo dai piccoli ospiti e si impegnano attraverso il gioco a far mantenere il distanziamento anche tra i bimbi. In ogni caso le attività sono ripetute più volte durante la giornata e a turni cercando di organizzare i gruppi tra familiari e/o conoscenti.
Campeggi e villaggi, norme anti-Covid: servizi igienici e docce comuni
Anche i servizi igienici e le docce comuni possono essere utilizzate senza creare assembramenti durante l’attesa, rispettando le distanze di sicurezza. A questo scopo, sia le docce che i lavandini sono utilizzabili uno sì e uno no. All’ingresso, dove possibile, è posizionato un dispenser di gel igienizzante.
Campeggi e villaggi, le norme anti-Covid per ristoranti e bar
Anche bar e ristoranti hanno distanziato i tavoli, predisposto il servizio ristorazione su turni e chiedono di non presentarsi senza prenotazione per evitare assembramenti. Dove possibile, viene offerto anche il servizio di take-away o di consegna a domicilio.
Anche nella zona barbecue, le postazioni sono utilizzabili solo mantenendo il distanziamento interpersonale.
Raccomandazioni per una vacanza sicura in campeggio o villaggio
Ricordiamo che per una vacanza sicura e nel pieno rispetto delle altre persone, occorre mantenere sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro e coprirsi naso e bocca in caso di starnuti o tosse. In caso di sintomi influenzali o di comparsa della febbre bisogna avvertire la struttura e seguire le loro indicazioni. Importantissimo non entrare in contatto con altre persone o frequentare i luoghi comuni.
Se volete approfondire, ecco tutte le regole per viaggiare nella fase Tre.